La dieta del ciclista.

A cura di Marina Bestetti

Il ciclismo è un tipo di attivià aerobica, a bassa intensità e a lunga durata, pertanto richiede un alto consumo di zuccheri. E' quindi opportuno mettere a disposizione dell'organismo, un'adeguata quantità di carboidrati complessi (pasta, pane, riso). Naturalmente è consigliabile fare una buona colazione con cereali, oppure fette biscottate con miele o marmellata, un frutto o un succo di frutta.
Se invece si esce nel pomeriggio è bene cercare di non appesantirsi troppo a pranzo, magari mangiando un piatto di pasta condita senza sughi troppo elaborati, un po' di verdura e un frutto. Durante l'allenamento si possono mangiare le barrette confezionete o il pane con il miele, meglio evitare il cioccolato, lento da assimilare. Il ciclismo provoca un'abbondante sudorazione, è quindi necessario reintegrare i sali minerali bevendo acqua o al, limite, sostanze isotoniche. Meglio evitare la combinazione di acqua e zucchero che provoca una superproduzione di insulina, seguita da una fase di ipoglicemia che provoca spossatezza. Il pasto dopo l'escursione deve comprendere carboidrati complessi (pasta, riso, pane) e proteine (carne bianca o pesce) frutta e verdura, per reintegrare i sali minerali.