Esercizio fisico e dieta salutare fondamentali per i sopravvissuti al cancro


Le lineeguida dell’American Cancer Society ( ACS ) raccomandano ai sopravvissuti a un tumore di fare esercizio fisico e di mangiare in modo salutare per evitare le recidive.
Esiste forte evidenza che sia l’esercizio fisico sia una dieta corretta, con un alto contenuto di frutta, verdura e cereali integrali, siano in grado di ridurre le recidive e prolungare la sopravvivenza.

Gli integratori alimentari, invece, non offrono ulteriori benefici.

Vivere uno stile di vita fisicamente attivo e seguire una dieta sana dovrebbe assolutamente essere una priorità per le persone a cui è stato diagnosticato un tumore.
Quando i pazienti diventano liberi dalla malattia, dovrebbero fissare obiettivi permanenti per la gestione del peso, l’attività fisica e una dieta sana.

Il peso deve essere gestito a seconda delle condizioni del paziente. Alcuni tipi di cancro o di trattamento possono essere associati a perdita di peso e malnutrizione, per cui questi pazienti possono beneficiare di un aumento del peso corporeo. D'altra parte, ci sono dati convincenti secondo i quali l'obesità può aumentare il rischio di recidiva, in particolare per il cancro al seno.

Per raggiungere obiettivi di peso sani, i pazienti e i medici dovrebbero concentrarsi sull'esercizio fisico e sugli interventi dietetici.
L'evidenza suggerisce che l'esercizio fisico sia sicuro e applicabile sia durante che dopo il trattamento, e che può migliorare le funzionalità, l’affaticamento e la qualità della vita.
Alcuni studi hanno anche dimostrato che può ridurre il rischio di recidiva tumorale e migliorare la sopravvivenza.

Quanto esercizio dovrebbero fare i pazienti dipende dalla loro condizione e dalle loro preferenze.
In alcuni casi, l'esercizio fisico dovrebbe essere evitato, ad esempio nei pazienti con grave anemia; questi soggetti dovrebbero ritardare l'attività fisica fino a che l’anemia sia risolta.
Inoltre, le persone con funzione immunitaria dovrebbero evitare palestre e piscine pubbliche fino a quando i globuli bianchi siano ritornati a livelli di sicurezza, ed i pazienti che hanno subito irradiazione dovrebbero evitare di esporre la pelle irradiata al cloro.

In termini di raccomandazioni dietetiche, l'evidenza suggerisce che una dieta sana può anche ridurre la mortalità e migliorare la sopravvivenza.
Uno studio di sopravvissute a tumore mammario, per esempio, ha dimostrato che una dieta ricca di frutta, verdura, cereali integrali, pollame e pesce era associata a una riduzione della mortalità rispetto a una dieta ricca di cereali raffinati, carni rosse lavorate, dolci e latticini ad alto contenuto di grassi.

Allo stesso modo, un altro studio ha rilevato una riduzione del 43% della mortalità per donne sopravvissute al cancro al seno che avevano una dieta caratterizzata da un elevato apporto di verdura e cereali integrali.
Gli integratori alimentari, invece, non sembrano essere di alcun aiuto. L'evidenza suggerisce che è improbabile che migliorino la prognosi o la sopravvivenza generale dopo una diagnosi di cancro, mentre potrebbero anche aumentare la mortalità.

Prima di prescrivere integratori, dovrebbero essere fatti tutti i tentativi per ottenere i nutrienti necessari attraverso fonti alimentari.
Gli integratori dovrebbero essere considerati solo se la carenza di sostanze nutritive è biochimica ( bassi livelli di vitamina D o B12, per esempio ) o clinicamente evidente, come si vede, ad esempio, in caso di bassa densità ossea. ( Xagena_2012 )

Fonte: CA: A Cancer Journal for Clinicians, 2012

Onco2012