Ipnosi in sala operatoria?

A cura di Marina Bestetti

"The Lancet", una delle principali riviste di medicina, ha recentemente pubblicato i risultati di una singolare ricerca. Presso un ospedale di Boston alcuni studiosi hanno verificato gli effetti positivi dell'ipnosi su alcuni pazienti sottoposti ad interventi che non richiedevano il ricorso all'anestesia generale.
Queste persone, rispetto a coloro a cui erano stata somministrati i classici analgesici per via endovenosa, presentavano una minore sensibilità al dolore con il procedere dell'intervento, al punto che è stato possibile ridurre addirittura i tempi tecnici dell'intervento.
Pur non essendoci ancora prove definitive, pare che lo stato di ipnosi provochi un aumento della circolazione sanguigna nell'emisfero destro, sede della fantasia e della creatività, a scapito delle funzioni mentali razionali ed analitiche. In questo modo viene attenuata la percezione del dolore: lo stimolo arriva comunque al cervello, ma non viene totalmente avvertito.