Mal di montagna, il segreto è non esagerare.

A cura di Marina Bestetti

Generalmente colpisce almeno il 25% di coloro che si spingono oltre i 2.500m senza un allenamento adeguato. I sintomi sono chiari: mal di testa, nausea, intontimento e insonnia.
Per prevenire il mal di montagna, oltre naturalmente ad una preparazione fisica, è necessario non affaticarsi troppo una volta arrivati a destinazione, ma permettere al proprio corpo di "acclimatarsi" con calma, cercando di rimanere a riposo un paio di giorni alla quota di 2.500-3.000m prima di salire ancora.
Ad alta quota, anche per chi è allenato, è consigliabile non salire più di 1000m ogni due giorni.
Alla comparsa dei sintomi è bene fermarsi e, se non accennano a diminuire, è meglio scendere e rimandare l'escursione a "tempi migliori".