L'introduzione di fibre nella dieta riduce il rischio di insorgenza di coronaropatie
Gabriella Le Rovere, Medicina Estetica e Naturale
Lo studio, condotto dai ricercatori dell'Università di Tulane, ha coinvolto 9776 adulti sani, senza cardiopatie riscontrate al momento della valutazione.
E' stato analizzato l'introito giornaliero di fibre in tutti i partecipanti allo studio e si è visto che coloro che avevano consumato il più basso quantitativo di fibre (ca. 6 gr al dì) erano ad elevato rischio di sviluppare coronaropatie rispetto a coloro che avevano mangiato più fibre (ca. 21 gr al dì). Più specificatamente, i ricercatori affermano che coloro che assumono più di 22 gr di fibre al dì, presentano una riduzione del 12% di insorgenza di coronaropatie e dell'11% di cardiopatie.
Questo lavoro scientifico non fa altro che confermare la raccomandazione dell'American Heart Association (AHA) di mangiare più fibre, specialmente quelle idrosolubili presenti in cereali e legumi. Le dosi raccomandate dall'AHA sono di 25-30 gr/die ( Xagena_2003 )
(Archives of Internal Medicine, 2003; 163:1897-1904)