Studio POZNAM: trapianto di mioblasti per il trattamento dell’alterata contrattilità miocardica post-infarto


Diversi studi sperimentali hanno mostrato che il trapianto di mioblasti nell’area ventricolare sinistra che ha subito lesioni dopo infarto miocardico porta ad un aumento della performance contrattile segmentale.

Ricercatori dell’Università di Poznam in Polonia hanno valutato la fattibilità e la sicurezza di un trapianto di mioblasti scheletrici autologhi mediante un approccio percutaneo trans-coronarico- venoso nei pazienti con disfunzione ventricolare sinistra post-infarto.

Un totale di 10 pazienti con insufficienza cardiaca e presenza di un danno post-infarto acinetico o discinetico con niente miocardio vitale ha preso parte allo studio di fase I.

I mioblasti scheletrici sono stati ottenuti da un campione bioptico e cresciuti in coltura cellulare.

I pazienti sono stati trattati con infusione di Amiodarone prima e durante la procedura, ad eccezione di uno.

Il trapianto di mioblasti scheletrici è stato eseguito in 9 pazienti impiegando il sistema transcatetere TransAccess con guida intravascolare ad ultrasuoni e fluoroscopia.

In 1 paziente la procedura non è stata eseguita per problemi di inserimento del catetere.

Sono state effettuate 2-4 iniezioni intramiocardiche in ciascun paziente, della profondità di 1,5-4,5 cm, con trasferimento fino a 100 milioni di cellule in 0,4-2,5 mL di soluzione salina.

Durante i 6 mesi di follow-up, si è osservato un miglioramento della classe NYHA in tutti i pazienti, e la frazione di eiezione è aumentata del 3-8% in 6 pazienti su 9.

Questi dati mostrano che la procedura di trapianto dei mioblasti eseguita mediante approccio trans coronarico venoso è fattibile e sicura.( Xagena_2005 )

Siminiak T et al, Eur Heart J 2005; 26: 1188 – 1195



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