Attività antitumorale della combinazione Doxorubicina e NGR-hTNF


Nel corso del Convegno annuale della European Society of Medical Oncology ( ESMO ), MolMed ha presentato dati clinici relativi a tre studi riguardante il proprio farmaco antitumorale sperimentale NGR-hTNF.

Studio NGR012

NGR012 è uno studio di fase II di NGR-hTNF in combinazione con Doxorubicina nel carcinoma dell’ovaio ricorrente o in progressione. In questo studio, che arruolato 37 pazienti, l’analisi preliminare delle prime 17 pazienti ha mostrato un tasso di controllo della malattia pari al 70%, con una durata mediana della sopravvivenza senza progressione pari a 5 mesi.
L’obiettivo principale dello studio, fissato ad almeno sei risposte su 37 pazienti, è già stato raggiunto dopo il primo stadio dello studio, fissato appunto a 17 pazienti.
Per quanto riguarda la sicurezza, la combinazione è risultata ben tollerata, senza evidenze di aggravio della tossicità associata alla Doxorubicina.

Studio NGR007

NGR007 è uno studio di fase II di NGR-hTNF in combinazione con Doxorubicina nel carcinoma polmonare a piccole cellule in recidiva. In questo studio, ha coinvolto 28 pazienti, i primi risultati su 26 pazienti hanno mostrato un tasso di controllo della malattia pari al 54%, mantenuto con una durata mediana della sopravvivenza senza progressione pari a 3.2 mesi.
In termini di sicurezza la combinazione risulta ben tollerata, anche in questo caso senza evidenze di aggravio della tossicità associata alla Doxorubicina.

Studio NGR013

NGR013 è uno studio di fase I e di farmacodinamica di NGR-hTNF somministrato ad alte dosi in pazienti pesantemente pre-trattati affetti da diversi tipi di tumori solidi. Questo studio, che finora ha arruolato 28 pazienti, è destinato a valutare la somministrazione di NGR-hTNF a dosi crescenti, più elevate rispetto a quella precedentemente identificata come dose limitante in termini di tossicità quando somministrata mediante infusione endovenosa della durata di 1 ora.
I primi risultati, riguardanti l’esplorazione di 8 livelli di dose, con 4 pazienti arruolati per ciascun livello, fino a 200 microg/m2, hanno mostrato che NGR-hTNF può venire somministrato in sicurezza prolungando il tempo di infusione a 2 ore ed applicando una blanda pre-medicazione con Paracetamolo.
Attualmente, lo studio sta esplorando ulteriori livelli crescenti di dose, da 225 fino a 325 microg/m2.

NGR-hTNF è un agente mirato ai vasi tumorali con modalità d’azione unica, capostipite nella classe dei complessi peptide/citochina in grado di mirare selettivamente ai vasi tumorali. E’ formato da un peptide ( NGR ) che lega selettivamente i vasi sanguigni che alimentano il tumore, unito alla citochina antitumorale TNF.
NGR-hTNF è in sperimentazione clinica sia come monoterapia, sia in combinazione con diversi agenti chemioterapici, in 6 indicazioni. Attualmente, studi randomizzati di NGR-hTNF includono uno studio di fase III per il mesotelioma pleurico maligno ed uno studio di fase II nel carcinoma polmonare non-microcitico.
Ulteriori studi di fase II comprendono studi completati nel carcinoma epatico primario, carcinoma del colon-retto, e carcinoma polmonare a piccole cellule, e studi in corso nel carcinoma dell’ovaio.
NGRhTNF ha ottenuto la designazione di farmaco orfano, sia nell’Unione Europea sia negli Stati Uniti, per il trattamento del mesotelioma pleurico maligno e del carcinoma primario del fegato. ( Xagena_2010 )

Fonte: MolMed, 2010



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