I pazienti con malattie autoimmuni gravi potrrebbero trovare beneficio con il trattamento a base di cellule staminali.
Al Felix-Platter Spital a Basilea in Svizzera sono stati trattati con terapia cellulare per 5 anni 280 pazienti affetti da sclerosi multipla, sclerodermia, artrite giovanile, lupus eritematoso sistemico o vasculite/crioglobulinemia . I pazienti con leucemia o altri tipi di tumore hanno assunto cellule staminali per 10 anni o più.
Ad una prima, succinta analisi è emerso che circa i 2/3 dei pazienti trattati presentavano una stabilizzazione della malattia ed in alcuni persino un miglioramento.
La terapia cellulare a base di cellule staminali tuttavia può risultare pericolosa. Si calcola che ci sia un'incidenza di mortalità pari all'8-9%. (Xagena 2000)