Riproduzioni sperimentali della malattia di Parkinson
Il Rotenone è uno specifico inibitore del complesso mitocondriale I ( MC I) che risulta difettivo nella malattia di Parkinson.
La somministrazione di alti dosi , per un breve periodo, del Rotenone produce tossicità cardiovascolare e lesioni cerebrali non specifiche.
Mentre la somministrazione di questa sostanza per 1 - 5 settimane provoca degenerazione dopaminergica.
Negli animali trattati con il Rotenone si sono presentati i caratteristici deficit posturali e motori della malattia di Parkinson.
Gli Autori ritengono che un difetto anche parziale nel complesso I sia sufficiente a riprodurre le caratteristiche comportamentali, anatomiche, neurochimiche, e neuropatologiche della malattia di Parkinson.
Greenamyre JT et al, Nat Neurosci 2000; 3: 13'01-1306
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