JAB1, la proteina che trasmette il messaggio delle integrine al nucleo.

Gli studiosi italiani, coordinati da Ruggero Pardi dell'Università Vita-Salute del San Raffaele di Milano, grazie al finanziamento di Telethon e, in misura minore, dell'AIRC, hanno individuato un nuovo meccanismo per mezzo del quale i segnali provenienti dalle integrine giungono al nucleo cellulare. A differenza delle vie di segnalazione già note per altre integrine, che comportano numerose tappe, i ricercatori hanno scoperto che nei globuli bianchi una sola molecola chiamata JAB1, da loro stessi precedentemente identificata, è in grado di fare da tramite diretto fra un'integrina e il nucleo. JAB1, infatti, si trova normalmente sotto la membrana cellulare dei globuli bianchi, legata ad un integrina chiamata LFA1.Quando il globulo bianco stabilisce contatto con un'altra cellula ed avviene l'ancoraggio dell'integrina LFA1, JAB1 si trasferisce direttamente nel nucleo, dove contribuisce all'attivazione di numerosi geni. I segnali mediati da LFA1 sono essenziali per il corretto funzionamento dei globuli bianchi: è già noto infatti che l'assenza dell'integrina LFA1 causa il deficit di adesione leucocitaria (LAD), una grave immunodeficienza di origine ereditaria; alla luce di questa nuova scoperta è importante capire se l'assenza di JAB1 sia responsabile di patologie simili, di cui ancora non si conoscono le cause. Più in generale i risultati dei ricercatori milanesi, pubblicati sulla prestigiosa rivista Nature*, dimostrano l'esistenza di una nuova via che trasporta direttamente il segnale dalle integrine fino al nucleo, una scoperta che potrà servire a comprendere meglio i meccanismi che regolano l'adesione e il contatto fra cellule, influendo pesantemente sulle loro funzioni e il loro comportamento "sociale".
(*Bianchi E. et al., "Integrin LFA-1 interacts with the transcriptional co-activator JAB1 to modulate AP-1 activity", Nature, vol. 404 , 6 April 2000)