Cellule staminali nella riparazione dei danni provocati da infarto cardiaco
Uno studio clinico ha mostrato che le cellule staminali possono riparare in modo sicuro i danni provocati dall'infarto miocardiaco.
Si suppone che le cellule staminali del midollo osseo vengano richiamate nella sede danneggiata del cuore; lì, le cellule staminali inviano dei messaggi per aiutare l'organismo a riparare il danno.
Studi condotti su animali avevano mostrato che le cellule innestate nel cuore contribuiscono a rimpiazzare la popolazione necrotica di cellule cardiache con nuove cellule viventi.
Joshua M. Hare del Miller School of Medicine dell'University of Miami, e colleghi di altri nove Centri medici hanno condotto uno studio per confermare i risultati ottenuti in animali da esperimento, su pazienti che hanno subito infarto cardiaco.
I pazienti trattati con cellule staminali hanno presentato miglioramenti significativi a livello globale, in particolare a livello cardiaco e polmonare. Inoltre l'esame ecocardiografico ha evidenziato una migliore funzionalità cardiaca, in particolare nei pazienti con un danno cardiaco importante.
Non è la prima volta che i pazienti infartuati vengono trattati con cellule staminali, ma negli studi precedenti erano state utilizzate cellule estratte dal midollo osseo del paziente ed iniettate direttamente nel cuore.
I ricercatori, in questo caso, hanno usato cellule staminali mesenchimali raccolte da un unico donatore adulto, sano, coltivate ex-novo in diversi laboratori, che costituiscono un prodotto di serie noto con il nome di Prochymal, il quale viene somministrato per infusione endovenosa.
Il Prochymal è prodotto da Osiris Therapeutics.
Lo studio è stato condotto su 53 pazienti che hanno avuto un infarto miocardiaco e che sono stati trattati entro 10 giorni dal primo evento cardiaco. Per nessuno dei pazienti è stato necessario l'impianto di bypass.
Un quarto dei pazienti è stato trattato con un placebo inattivo, mentre il resto dei pazienti ha ricevuto diverse dosi di cellule Prochymal.
L'obiettivo principale dello studio è stato quello di analizzare il profilo di sicurezza di Prochymal.
Si temeva che l'infusione di cellule staminali potesse causare la crescita di tessuto indesiderato nelle arterie o nei polmoni; evento questo che non si è verificato.
E’ stato invece osservato che i pazienti sottoposti a trattamento con Prochymal sviluppavano meno eventi avversi rispetto ai pazienti trattati con placebo.
Il secondo obbiettivo è stato quello di analizzare l’effetto del trattamento con Prochymal sulla rigenerazione del tessuto cardiaco danneggiato. ( Xagena_2009 )
Fonte: University of Miami, 2009
Link: MedicinaNews.it
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