Infarto con sopraslivellamento del tratto ST: impianto di stent medicato versus stent di metallo nudo
Sono stati confrontati gli esiti clinici a lungo termine dopo impianto di stent a eluizione di farmaco ( DES ) e stent metallici nudi ( BMS ) in pazienti con infarto del miocardio con sopraslivellamento del tratto ST ( STEMI ).
Le evidenze di efficacia e di sicurezza a lungo termine dopo impianto di stent a eluizione di farmaco nei pazienti con lesioni complesse sono scarse.
In totale, 626 pazienti con infarto STEMI riferito entro 12 ore sono stati assegnati in maniera casuale a impianto di stent a rilascio di farmaco o di stent metallico nudo nella lesione correlata all’infarto con o senza protezione distale durante l’intervento coronarico percutaneo ( PCI ).
A 3 anni, la rivascolarizzazione della lesione target è stata del 6.1% nel gruppo stent metallico nudo rispetto a 16.3% nel gruppo stent medicato ( p<0.001 ).
Il tasso di eventi avversi cardiaci maggiori è stato, rispettivamente, pari a 11.5% versus 18.2% ( p=0.02 ).
Mentre la mortalità per tutte le cause non ha mostrato differenze significative, il tasso di mortalità cardiaca è risultato più alto nel gruppo stent a eluizione di farmaco, 6.1% versus 1.9% per il gruppo stent di metallo nudo ( p=0.01 ).
La manifestazione di reinfarto, ictus e trombosi da stent è risultata simile.
In conclusione, l’impianto di stent a eluizione di farmaco in pazienti con infarto STEMI riduce i tassi a lungo termine di eventi avversi cardiaci maggiori rispetto agli stent metallici nudi, ma i pazienti con impianto di stent a eluizione di farmaco presentano un rischio maggiore di mortalità cardiaca non attribuita a infarto del miocardio o trombosi da stent. ( Xagena_2010 )
Kaltoft A et al, J Am Coll Cardiol 2010; 56: 641-645
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Cardio2010