Stent con polimeri biodegradabili e stent con polimeri durevoli: sicurezza ed efficacia


Gli stent medicati rappresentano un importante progresso nella cardiologia interventistica, tuttavia sono state espresse preoccupazioni in merito alla loro sicurezza a lungo termine a causa della natura permanente del polimero.
Recentemente, sono stati sviluppati stent di nuova generazione con polimeri biodegradabili.

E’ stata compiuta una meta-analisi di studi randomizzati e controllati, mettendo a confronto il profilo di sicurezza e l’efficacia degli stent biodegradabili contro gli stent a rilascio di farmaco con polimero durevole.

Gli endpoint di sicurezza erano la mortalità, l’infarto miocardico, e la trombosi dello stent. Gli endpoint di efficacia erano la rivascolarizzazione del vaso bersaglio, la rivascolarizzazione della lesione target, e la perdita tardiva di volume luminale intra-stent a 6 mesi.

La meta-analisi ha incluso 8 studi randomizzati e controllati ( n=7.481 ).

A un follow-up di 9 mesi, rispetto a stent medicati a polimero durevole, l'uso di stent con polimeri biodegradabili non ha aumentato la mortalità ( OR= 0.91; p=0.53 ) o l’infarto miocardico ( OR=1.14, p=0.29 ).

Il tasso di trombosi dello stent tardivo/molto tardivo è risultato significativamente ridotto nei pazienti con stent con polimeri biodegradabili ( OR=0.60, p=0.02 ), così come la perdita tardiva del volume luminale intra-stent ( differenza media: -0.07 mm, p=0.004 ), rispetto ai pazienti con impianto di stent medicati con polimero durevole.

I tassi di rivascolarizzazione del vaso bersaglio e la rivascolarizzazione della lesione target erano paragonabili tra stent con polimero biodegradabile e stent con polimero durevole.

Dallo studio è emerso che gli stent con polimeri biodegradabili sono almeno altrettanto sicuri come gli stent a rilascio di farmaci con polimero durevole per quanto riguarda la sopravvivenza e l’infarto miocardico, e più efficaci nel ridurre la trombosi dello stent tardiva, così come la perdita tardiva del volume luminale intra-stent a 6 mesi. ( Xagena_2011 )

Navarese EP et al, EuroIntervention 2011; 7: 985-994



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Cardio2011