Alto rischio cardiovascolare: effetti di Ramipril e Telmisartan, e della loro combinazione sull’ipertrofia ventricolare sinistra


Gli inibitori dell’enzima che converte l’angiotensina ( Ace inibitori ) e i bloccanti del recettore dell’angiotensina ( anche detti sartani ) riducono l’ipertrofia ventricolare sinistra.

L’effetto di questi farmaci sull’ipertrofia ventricolare sinistra in pazienti ad alto rischio non è nota.

Nello studio ONTARGET ( Ongoing Telmisartan Alone and in Combination With Ramipril Global End Point Trial ), pazienti ad alto rischio vascolare e tolleranza agli Ace inibitori sono stati assegnati in maniera casuale a Ramipril ( Triatec ), Telmisartan ( Micardis ) o alla loro combinazione ( n=23.165 ).

Nello studio TRASCEND ( Telmisartan Randomized Assessment Study in ACE Intolerant Subjects With Cardiovascular Disease ), pazienti con non-tolleranza agli Ace inibitori sono stati randomizzati a Telmisartan o placebo ( n=5.343 ).

La prevalenza dell’ipertrofia ventricolare sinistra al momento di ingresso nello studio TRANSCEND era del 12.7% ed è risultata ridotta da Telmisartan ( 10.5% e 9.9% dopo 2 e 5 anni ) rispetto al placebo ( 12.7% e 12.8% dopo 2 e 5 anni ) ( odds ratio generale, OR=0.79; P=0.0017 ).

L’ipertrofia ventricolare sinistra di nuova insorgenza si è manifestata meno frequentemente con Telmisartan rispetto al placebo ( OR=0.63; P=0.0001 ).

La regressione dell’ipertrofia ventricolare sinistra è risultata simile nei 2 gruppi.

Nello studio ONTARGET, la prevalenza di ipertrofia ventricolare sinistra all’ingresso era del 12.4% e al follow-up si è manifestata in misura leggermente meno frequente con Telmisartan ( OR=0.92; P=0.07 ) e con la combinazione dei farmaci ( OR=0.93; P=0.12 ), rispetto a Ramipril, ma le differenze tra i gruppi non sono risultate significative.

L’ipertrofia ventricolare sinistra di nuova insorgenza è risultata associata a un maggior rischio di andare incontro all’esito primario nel corso del periodo di follow-up ( hazard ratio, HR=1.77).

In conclusione, in pazienti ad alto rischio vascolare, Telmisartan è più efficace del placebo nel ridurre l’ipertrofia ventricolare sinistra.
L’ipertrofia ventricolare sinistra di nuova insorgenza viene ridotta del 37% e l’effetto della combinazione dei 2 farmaci sulla ipertrofia ventricolare sinistra è simile a quello del solo Ramipril. ( Xagena_2009 )

Verdecchia P et al, Circulation 2009; 120: 1380-1389



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