Bypass coronarico: l’associazione Clopidogrel e Acido Acetilsalicilico non riduce l’iperplasia dell’intima nell’impianto di vena safena


Clopidogrel ( Plavix ) inibisce l’iperplasia dell’intima in studi su modelli animali e dunque potrebbe ridurre l’iperplasia dell’intima nell’impianto di vena safena dopo bypass coronarico.

Lo studio CASCADE ( Clopidogrel After Surgery for Coronary Artery DiseasE ) ha valutato se l’aggiunta di Clopidogrel ad Acido Acetilsalicilico ( Aspirina ) inibisse la malattia correlata all’impianto di vena safena dopo bypass coronarico, in base a rilevazioni effettuate a 1 anno con ecografia intravascolare.

In questo studio in doppio cieco e di fase II, 113 pazienti che si dovevano sottoporre a bypass coronarico con impianto di vena safena sono stati randomizzati a ricevere Acido Acetilsalicilico 162 mg più Clopidogrel 75 mg, oppure Acido Acetilsalicilico 162 mg più placebo ogni giorno per 1 anno.

L’esito primario era l’iperplasia dell’intima dell’impianto di vena safena ( area intimale media ) determinata in base all’ecografia intravascolare a 1 anno, mentre gli esiti secondari erano pervietà dell’innesto, eventi avversi cardiovascolari maggiori e sanguinamento maggiore.

L’ecografia intravascolare e l’angiografia sono state effettuate in 92 pazienti ( 81.4% ) dopo 1 anno di trattamento.

A 1 anno, l’area intimale dell’impianto di vena safena non ha mostrato differenze significative nei 2 gruppi ( 4.1 versus 4.5 mm(2), Acido Acetilsalicilico e Clopidogrel versus Acido Acetilsalicilico e placebo, P=0.44 ).

In generale la pervietà dell’impianto a 1 anno è stata del 95.2% nel gruppo Aspirina e Clopidogrel rispetto a 95.5% nel gruppo Aspirina e placebo ( P=0.90 ), e la pervietà dell’impianto di vena safena è stata pari al 94.3% nel gruppo Aspirina-Clopidogrel versus 93.2% in quello Aspirina-placebo ( P=0.69 ).

A 1 anno, l’assenza di eventi avversi cardiovascolari maggiori è stata di 92.9% nel gruppo Aspirina-Clopidogrel e di 91.1% in quello Aspirina-placebo ( P=0.76 ), mentre l’incidenza di sanguinamento maggiore è risultata simile nei due gruppi ( 1 .8% versus 0%, Aspirina-Clopidogrel versus Aspirina-placebo, P=0.50 ).

In conclusione, rispetto alla monoterapia con Acido Acetilsalicilico, la terapia di combinazione Acido Acetilsalicilico più Clopidogrel non ha ridotto in misura significativa il processo di iperplasia dell’intima dell’impianto di vena safena dopo 1 anno dall’intervento di bypass coronarico. ( Xagena_2010 )

Kulik A et al, Circulation 2010; 122: 2680-2687



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