L’assunzione di PUFA omega-3 associata ad un piccolo beneficio nello scompenso cardiaco


Diversi studi epidemiologici e sperimentali hanno indicato che gli Acidi Grassi polinsaturi omega-3 ( PUFA ) possono esercitare favorevoli effetti sulla malattia cardiovascolare aterotrombotica, comprese le aritmie.

Ricercatori dello studio GISSI-HF, coordinati dall’ANMCO Research Centre , hanno esaminato se i PUFA omega-3 fossero in grado di migliorare la morbidità e la mortalità in un’ampia popolazione di pazienti con insufficienza cardiaca sintomatica.

Lo studio compiuto in Italia ha arruolato pazienti con insufficienza cardiaca cronica, classe NYHA II-IV, a prescindere dalla causa e dalla frazione d’eiezione ventricolare sinistra.
I pazienti sono stati assegnati in modo casuale a PUFA omega-3 1g/die ( n=3.494 ) oppure placebo ( n=3.418 ).

Il periodo osservazionale è stato di 3.9 anni ( valore mediano ).

Gli endpoint primari erano: tempo alla morte, e tempo alla morte o ricovero ospedaliero per ragioni cardiovascolari.

L’analisi era intention-to-treat.

Il 27% dei pazienti nel gruppo PUFA omega-3 è morto per qualsiasi causa contro il 29% nel gruppo placebo ( hazard ratio, HR aggiustato: 0.91; p=0.041 ).

Il 57% dei pazienti nel gruppo PUFA omega-3 è morto per cause cardiovascolari o è stato ricoverato in ospedale per ragioni cardiovascolari; contro il 59% nel gruppo placebo ( HR aggiustato: 0.92; p=0.009 ).

In termini assoluti, era necessario trattare 56 pazienti per una durata media di 3.9 anni per evitare 1 caso fatale o 44 per evitare un evento come morte o ricovero ospedaliero per motivi cardiovascolari.

I disturbi gastrointestinali hanno rappresentato le più comuni reazioni avverse in entrambi i gruppi: 3% nel gruppo PUFA omega-3 e 3% nel gruppo placebo.

In conclusione, il trattamento con PUFA omega-3 può fornire un piccolo beneficio in termini di mortalità e di ricovero ospedaliero per cause cardiovascolari nei pazienti con scompenso cardiaco. ( Xagena_2008 )

GISSI-HF Investigators, Lancet 2008; Early Online Publication



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XagenaFarmaci_2008