Studio ASSENT-3: alta mortalità ad 1 anno dopo terapia fibrinolitica per infarto miocardico
Nello studio ASSENT-3 ( ASsessment of the Safety of a New Thrombolytic ) il Tenecteplase intera-dose più Enoxaparina, o metà dose di Tenecteplase più Abciximab hanno ridotto l'incidenza delle complicanze ischemiche dell'infarto miocardico acuto ( IMA ) rispetto al Tenecteplase intera- dose più l'Eparina non-frazionata.
Lo studio ha ora valutato l'effetto di questi regimi fibrinolitici sulla mortalità ad 1 anno.
I dati sono riferiti a 5.942 pazienti.
Ad 1 anno, l'8,7% ( n = 515 ) dei pazienti è morto.
Il rischio di morte ad 1 anno è risultato aumentato nei pazienti anziani o donne, nei pazienti con basso peso corporeo, con precedente infarto miocardico, con infarto miocardico anteriore e nei pazienti con diabete.
La mortalità ad 1 anno è stata del 7,9% ( n = 161 ) nel gruppo Eparina, dell'8,1% ( n = 166 ) nel gruppo Enoxaparina e del 9,3% ( n = 188 ) nel gruppo Abciximab.
Questo studio indica che dopo terapia fibrinolitica per infarto miocardico acuto la mortalità ad 1 anno rimane alta.( Xagena_2004 )
Sinnaeve PR et, Am Heart J 2004; 147: 993-998
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XagenaFarmaci_2004