La costrizione epicardiale al cold pressor test dell'arteria coronaria può predire eventi cardiovascolari in pazienti affetti da diabete di tipo2 con arterie coronarie angiograficamente normali


La dilatazione coronarica endotelio-dipendente è alterata nei pazienti diabetici.

Lo studio ha valutato l'outcome ( esito ) dei pazienti con diabete di tipo 2, sulla base della disfunzione coronarica epicardica.

Sono stati arruolati 72 pazienti con diabete di tipo 2 senza altri importanti fattori di rischio coronarico, d'età media 50.3 anni, confrontati con 56 soggetti di controllo, di età media 51.7 anni.
L'esame consisteva nella risposta al cold pressor test ( angiografia coronarica quantitativa ).

Il cambiamento medio del diametro è stato del 17.2 ± 10.4% nei controlli e la dilatazione è avvenuta nel 91.1% dei soggetti, non ci sono stati cambiamenti nell'8.9% , e non è stata osservata costrizione.

Nei pazienti con diabete di tipo 2 la variazione media del diametro è stata di -14.4 ± 12.1% ; il 73,6% dei pazienti ha presentato costrizione , non si sono osservate variazioni nel 26.4% , in nessun caso è stata osservata dilatazione.

Il periodo medio di osservazione ( follow-up ) è stato di 45 mesi.
Si è verificato un unico evento cardiovascolare nel gruppo controllo , mentre si sono avuti 26 eventi cardiovascolari in 18 dei 72 pazienti affetti da diabete di tipo 2, 23 tra i 16 dei 53 pazienti diabetici con costrizione dell'arteria coronarica e 3 eventi in 2 dei 19 pazienti che non hanno presentato cambiamenti del diametro.

Nei pazienti diabetici con nessun altro maggiore fattore di rischio coronarico, la costrizione al cold pressor test delle arterie coronariche angiograficamente normali può predire eventi cardiovascolari a lungo termine. ( Xagena_2004 )

Nitenberg A et al, Diabetes Care 2004 ; 27:208-215



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