Studio APC: il Celecoxib è associato a rischio cardiovascolare


L’obiettivo dello studio APC ( Adenoma Prevention with Celecoxib ) è stato quello di valutare l’efficacia dell’antinfiammatorio Celecoxib ( Celebrex ) ( 400 mg/die o 800 mg/die ) nella prevenzione degli adenomi colorettali.

Il ritiro dal commercio del Vioxx ( Rofecoxib ), a causa di un aumentata incidenza di infarto miocardico e di ictus, ha indotto i Ricercatori a verificare se anche il Celecoxib, un farmaco appartenente alla stessa classe del Rofecoxib, fosse associato a rischio cardiovascolare.

I Ricercatori dello studio APC hanno valutato l’incidenza di eventi cardiovascolari tra i 2035 pazienti con una storia di neoplasia colorettale, che erano stati arruolati nello studio APC.

L’end point cardiovascolare composito comprendeva: morte per cause cardiovascolari, infarto miocardico, ictus o insufficienza cardiaca.

L’end point combinato è stato raggiunto dall’1% ( 7/679 ) dei pazienti del gruppo placebo contro il 2,3 % ( 16/685 ) dei pazienti trattati con Celecoxib 200 mg x 2 volte al die, ed il 3,4% dei pazienti che hanno ricevuto Celecoxib 400 mg x 2 volte die.

In base a questi dati, il Data and Safety Monitoring Board ha raccomandato l’interruzione immediata dello studio clinico.

Il Celecoxib è, pertanto, associato ad un aumento del rischio cardiovascolare ( morte per cause cardiovascolari, infarto miocardico, ictus o insufficienza cardiaca ).( Xagena_2005 )

Solomon SD et al, N Engl J Med, Published online, 2005



MedicinaNews.it

XagenaFarmaci_2005