Anemia sideropenica e mortalità per cause cardiache in pazienti con disfunzione ventricolare sinistra sottoposti ad angioplastica coronarica con impianto di stent
L’obiettivo dello studio è stato quello di analizzare il tasso di mortalità nei pazienti con disfunzione ventricolare sinistra ed anemia ( emoglobina [Hb] inferiore o uguale a 12 g/dl ) sottoposti ad angioplastica coronarica con impianto di stent e di valutare in particolare l’associazione tra carenza di ferro e prognosi.
Sono stati selezionati 120 pazienti consecutivi sottoposti a ad angioplastica coronarica con impianto di stent nel periodo 2003-2005.
Il periodo di follow-up è stato di 30 mesi.
I pazienti sono stati divisi in 2 gruppi: anemici ( Hb inferiore o uguale a 12 g/dl ) e non-anemici. I pazienti anemici sono poi stati divisi in 3 sottogruppi in base all’eziologia dell’anemia: anemia da carenza di ferro, anemia associata a neoplasie maligne, anemia da malattia cronica ( nefropatia cronica inclusa ).
Dei pazienti, il 31% aveva anemia da carenza di ferro, il 24% anemia associata a neoplasia maligna e il 45% aveva anemia da malattia cronica.
Il tasso di mortalità è stato pari al 12%, di cui il 29% per cause cardiache. La mortalità per qualunque causa e la mortalità per cause cardiache è risultata significativamente maggiore nei pazienti anemici in confronto ai non-anemici ( 31% vs 6%, P<0.001, and 10% vs 1%, P=0.016, rispettivamente ).
L’anemia da carenza di ferro era in grado di predire in modo altamente significativo la mortalità per cause cardiache ( 33% vs 1% nei pazienti non-anemici, P<0.001 ), mentre, come atteso, l’anemia associata a neoplasie maligne prediceva la mortalità per cause non-cardiache ( 57% vs 4% in pazienti non-anemici, P<0.001 ).
L’anemia da malattia cronica invece non era in grado di predire la mortalità.
Questi dati hanno mostrato che l’anemia da carenza di ferro é un importante predittore di mortalità cardiaca. ( Xagena_2010 )
Varma A et al, Minerva Cardioangiologica 2010; 58: 1-10
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