Il basso livello ematico di sodio non è un indicatore prognostico negativo per la mortalità nei pazienti con insufficienza cardiaca congestizia
L'incidenza di insufficienza cardiaca congestizia non è significativamente diminuita nel corso degli ultimi 50 anni, e i tassi di sopravvivenza globale sono bassi a 5 anni dopo la diagnosi.
Numerosi studi hanno mostrato che bassi livelli di natriemia sono un indicatore prognostico di mortalità per tutte le cause nei pazienti con scompenso cardiaco congestizio.
Uno studio si è posto l’obiettivo di verificare se l'iponatriemia fosse un importante predittore di mortalità in una popolazione ambulatoriale di pazienti con insufficienza cardiaca cronica in trattamento combinato con un Ace inibitore e un beta-bloccante.
Un totale di 364 pazienti ( 13% con iponatriemia ) con insufficienza cardiaca congestizia ( frazione di eiezione inferiore o uguale a 40% ) sono stati arruolati in un programma di trattamento dell’insufficienza cardiaca.
La classe funzionale NYHA ( valore medio ) era di II. I livelli plasmatici medi di sodio al basale erano di 138.2 mEq/L.
E’ stata valutata la relazione tra iponatriemia ( inferiore a 135 mEq/L ) e la mortalità per tutte le cause a 40 mesi.
Durante il periodo di follow-up, 8 pazienti nel gruppo iponatriemia e 31 nel gruppo normonatriemico sono morti.
I risultati delle analisi di Kaplan-Meier hanno indicato che non vi era nessuna significativa differenza nella mortalità tra i gruppi iponatriemici e i gruppi normonatriemici ( log-rank test: 0.39 ).
I risultati di modelli di rischio proporzionale di Cox hanno indicato che un basso contenuto di sodio non è un predittore significativo della mortalità ( odds ratio non-corretto, OR=1.41; OR corretto: 1.60 ).
Dallo studio è emerso che la relazione tra iponatriemia e mortalità per tutte le cause non ha raggiunto la significatività. L'iponatriemia non appare essere un predittore significativo di mortalità in una popolazione di pazienti con scompenso cardiaco cronico in terapia medica massimale. ( Xagena_2010 )
DeWolfe A, Clin Cardiol 2010; Epub ahead of print
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