Lo scopo dello studio è stato quello di verificare se l'oligonucleotide antisenso (ODN) diretto contro il proto-oncogene nucleare c-myc sia in grado di inibire la ristenosi, quando somministrato localmente immediatamente dopo l'impianto di stent coronarico.
Infatti la scarsa efficacia delle terapie farmacologiche nel ridurre l'incidenza di ristenosi coronarica dopo tecniche di rivascolarizzazione percutanea ha indotto ad utilizzare sostanze in grado di modificare i meccanismi regolatori intracellulari.
Ottantacinque pazienti sono stati randomizzati a ricevere 10 mg del 15-mer fosforotioato ODN antisenso o una soluzione salina, mediante somministrazione intracoronarica locale dopo impianto di stent.
L'end point primario era rappresentato dalle dimensioni dell'ostruzione a 6 mesi.
Gli end point secondari comprendevano invece l'outcome clinico e l'analisi angiografica coronarica quantitativa.
L'analisi è stata compiuta su 77 pazienti. Le dimensioni dell'ostruzione sono risultate simili tra i due gruppi.
Il diametro minimale del lume è risultato aumentato dopo l'impianto di stent, mentre a 6 mesi si è ridotto nei due gruppi in modo similare.
Non sono state osservate differenze nell'incidenza di ristenosi e nell'outcome clinico. ( Xagena_2001 )

Kutryk MJB et al, J Am Coll Cardiol 2001; 39: 281-287