Anticoaugulazione per os: eccesso di mortalità associato ad alti valori di INR


Uno studio ha valutato la mortalità correlata a vari gradi di anticoaugulazione secondo i valori INR ( International Normalized Ratio ).
Sono state analizzate le cartelle cliniche di 42.451 pazienti, 3.533 morti, e le misurazioni dell'INR ( 1,25 milioni ).
La mortalità generale è risultata strettamente correlata ai livelli di INR.
Il rischio minimo di morte è stato raggiunto ad INR 2,2 per tutti i pazienti e 2,3 INR per i pazienti che hanno subito la sostituzione di una valvola cardiaca con una protesi meccanica.
Gli alti valori di INR erano associati ad un eccesso di mortalità.
Il rischio di morte per emorragia cerebrale ( 149 morti ) e per ogni causa è risultato raddoppiato aumentando di 1 unità il valore di INR al si sopra di 2,5.
Tra i pazienti con un INR uguale o superiore a 3, ci sono stati 1.069 casi mortali entro 7 settimane.
L'eccesso di mortalità osservato con alti valori di INR induce a mantenere i pazienti in prossimità di una finestra terapeutica compresa tra 2,2-2,3. ( Xagena_2002 )

Oden A, Fahlen M, BMJ 2002; 325 :1073-1075