Scompenso cardiaco: nuova metodica per determinare il dosaggio della Digossina


Il range terapeutico per la Digossina nello scompenso cardiaco è stato recentemente modificato per diventare più basso e più ristretto. Il nuovo range è associato ad un miglioramento della mortalità.
Tuttavia, i metodi di dosaggio non sono stati modificati.

Ricercatori della University of Illinois di Chicago ( Stati Uniti ) hanno sviluppato un nuovo metodo per determinare l’iniziale dosaggio di Digossina ( Eudigox, Lanoxin ) nei pazienti con insufficienza cardiaca.

I Ricercatori hanno analizzato le cartelle cliniche dei pazienti adulti, ospedalizzati con concentrazioni di Digossina allo steady state.
La concentrazione plasmatica di Digossina è stata correlata con il dosaggio di Digossina, la clearance della creatinina ed il peso corporeo ideale, generando un’equazione in grado di correlare il dosaggio di Digossina con queste variabili ed una concentrazione target di Digossina di 0.7ng/ml ( 0.9nmol/l ).
Questo nuovo metodo è stato confrontato con 2 metodi esistenti.

Lo studio ha riguardato 54 pazienti di età media 68 anni, con una clearance di creatinina media di 50ml/min ( 0.8ml/s ) e peso corporeo ideale medio di 62kg.

Il metodo proposto dai Ricercatori della University of Illinois e il metodo di Jusko e Koup sono risultati più accurati rispetto al metodo Jelliffe nel predire la concentrazione di Digossina. ( Xagena_2006 )

Bauman JL et al, Arch Intern Med 2006; 166: 2539-2545




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