Blocco di branca destra con impegno atriale: che cosa significa?

A cura di Mauro Mennuni, Cardiologia, Ospedale San Filippo Neri, Roma

Il rilievo di blocco di branca destra all'elettrocardiogramma è abbastanza frequente.
Il blocco di branca destro incompleto (durata del QRS<120 msec, cioè 3 quadratini piccoli della carta millimetrata) è presente nel 1.5-5% della popolazione normale. In genere non presenta peggioramento nel corso degli anni.
Il blocco di branca destro completo (>120 msec) si rileva nel 0.3-0.9% dei soggetti con più di 40 anni. Anche in questo caso l'evoluzione peggiorativa non si verifica oppure è molto lenta e consente agevolmente di attuare interventi terapeutici. L'associazione di impegno atriale destro e blocco di branca destra - pur potendo ancora rappresentare una variante normale - indirizza verso un sovraccarico delle sezioni destre del cuore per malattie polmonari. Tale "cuore polmonare" può essere cronico (in rapporto a malattie permanenti del polmone, quali l'enfisema o la bronchite cronica, spesso tristemente noti al fumatore), oppure acuto (in relazione a malattie polmonari improvvise, quali l'embolia).
Nel primo caso le modificazioni elettrocardiografiche sono stabili nel tempo, mentre nel secondo, superato il momento di crisi, le alterazioni scompaiono. Pertanto, il consiglio è quello di effettuare un altro elettrocardiogramma a distanza di tempo.