La terapia basata sull'applicazione dello stent e sulla somministrazione di Abciximab risulta migliore del trattamento trombolitico nei pazienti con infarto miocardico acuto.

L'obiettivo dello studio STOP-AMI ( Stent versus Thrombolysis for Occluded coronary arteries in Patients with Acute Myocardial Infarction) era quello di comparare l'impiego di uno stent e somministrazione di Abciximab, un inibitore della glicoproteina IIb/IIIa, nei pazienti con infarto miocardico acuto, rispetto al trattamento con un trombolitico, Alteplase. I risultati hanno mostrato una dimensione media dell'infarto del 14,31% a livello del ventricolo sinistro nei 71 pazienti che hanno ricevuto uno stent più Abciximab rispetto al 19,4% nei 69 pazienti a cui veniva somministrato Alteplase per via endovenosa. L'incidenza cumulativa di morte, reinfarto o ictus a 6 mesi è stata dell'8,5% contro il 23,2%, rispettivamente. (Xagena 2000) ( Schoning A et al, N Engl J Med 2000; 343: 385-391)

(Keywords: stent, Abciximab, inibitori della GP IIb/IIIa, studio STOP-AMI, trombolitico, Alteplase)