Non tutti i distretti vascolari sono ugualmente sensibili ai vari fattori di rischio

A cura di Gaetano Satullo, Cardiologia 2, Ospedale Papardo, Messina


Con un follow up di 25 anni è stata studiata la sopravvivenza di 11.890 pazienti con aterosclerosi. Lo studio ha evidenziato che i vari fattori di rischio, ad eccezione dell'età avanzata, non agiscono uniformemente sui vari distretti vascolari. In particolare, sul distretto coronarico sono il diabete mellito e l'ipertensione arteriosa a determinare nuovi eventi vascolari, per il distretto epiaortico (carotidi, succlavia) sono il sesso maschile, bassi livelli di HDL colesterolo, diabete mellito e ipertensione sistemica, pr i vasi addominali sono il sesso maschile e il colesterolo totale, per il distretto iliacofemorale il sesso maschile, il diabete mellito e l'ipertensione essenziale.
Gli Autori non sono in grado di offrire una spiegazione certa al fenomeno; ritengono comunque che la differenza, geneticamente determinata, nella composizione del tessuto intimale e subintimale dei quattro distretti vascolari sopramenzionati, potrebbe comportare una diversa sensibilità ai fattori di rischio. (Xagena 2000)
(De Bakey Am J Cardiol 2000;85:1045-1053)

(Keywords: fattori di rischio cardiovascolari, aterosclerosi, diabete mellito, ipertensione arteriosa)