A cura di Gaetano Satullo, Cardiologia 2, Ospedale Papardo, Messina

L'ipertensione arteriosa è una delle principali cause di ictus. Il suo controllo permette inoltre di ridurre i rischi di malattia coronarica.
L'OMS-ISM ha posto come obiettivo una pressione sistolica di 140mmHg o inferiore ed una pressione diastolica di 85-90mmHg o inferiore.
Il primo approccio nei confronti di un paziente iperteso è quello di aumentare l'attività fisica, ridurre il più possibile lo stress e curare l'alimentazione, riducendo il sovrappeso. Per quanto riguarda l'attività fisica sono indicati gli sport che presuppongono attività aerobica: camminare, corsa, nuoto, ciclismo, ginnastica aerobica; addirittura controindicate sono alcune attività che presuppongono sforzi muscolari isometrici: sollevamento peso, lo stesso tennis e la maggior parte dell'attrezzistica presente in palestra.
Qualora le norme igieniche e dietetiche non sortiscano effetto, è opportuno passare al trattamento farmacologico, che dovrà essere personalizzato per produrre i migliori benefici.

(Keywords. rischio cardiovascolare, ipertensione)