Ricercatori della Tel-Aviv University hanno studiato l'associazione tra malattia cerebrovascolare e livelli di colesterolo in 11.177 pazienti con coronaropatia e nessuna storia di ictus, che non erano stati inclusi nel Bezafibrate Infartcion Prevention Study, ma facevano parte del Registry.
Nel corso dei 6-8 anni di follow-up sono stati osservati 941 casi di malattia cerebrovascolare non emorragica, tra cui 487 casi di ictus ischemico o TIA.
In base al modello di regressione logistica il rischio relativo di malattia cerebrovascolare non emorragica per valori lipidici nel terzile superiore rispetto all'inferiore è risultato essere l'1,43 per il colesterolo totale, 1,52 per il colesterolo LDL e 0,84 per il colesterolo HDL.
Da questi dati è emerso che gli alti livelli di colesterolo totale ed LDL, ma non i livelli di colesterolo HDL, predicono la malattia cerebrovascolare tra i pazienti con coronaropatia. ( Xagena_2002 )
Koren-Morag N et al, Arch Int Med 2002; 162: 993-999