Infarto miocardico acuto: la trombolisi pre-ospedaliera riduce la mortalità del 30% rispetto alla trombolisi ospedaliera
Ricercatori dell’University Hospital di Uppsala ( Svezia ) hanno valutato l’impatto della trombolisi pre-ospedaliera in un’ampia coorte di pazienti con infarto miocardico e sopraslivellamento ST ( STEMI ).
Lo studio prospettico ha utilizzato i dati dello Swedish Register of Cardiac Intensive Care riguardanti i pazienti ricoverati nelle Unità Cardiache in 75 ospedali svedesi nel periodo 2001-2004.
I pazienti sottoposti a trattamento trombolitico pre-ospedaliero ( n = 1690 ) erano più giovani e presentavano una minore prevalenza di co-morbidità, meno complicanze ed una più alta frazione di eiezione rispetto ai pazienti trattati in ambiente ospedaliero ( n = 3685 ).
Il tempo mediano dall’insorgenza dei sintomi al trattamento è stato di 113 minuti per la trombolisi pre-ospedaliera e di 165 minuti per la trombolisi ospedaliera.
La mortalità ad 1 anno è stata del 7.2% versus 1.8% per la trombolisi pre-ospedaliera e per la trombolisi ospedaliera, rispettivamente.
All’analisi multivariata, la trombolisi pre-ospedaliera era associata ad una più bassa mortalità ad 1 anno ( odds ratio, OR = 0.71; p = 0.008 ).
Rispetto alla trombolisi ospedaliera, la trombolisi pre-ospedaliera ha ridotto la mortalità del 30% nei pazienti STEMI. ( Xagena_2006 )
Bjorkund E et al, Eur Heart J 2006; 27: 1146-1152
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