La morte cardiaca improvvisa è la causa più comune di morte negli adulti di età inferiore ai 65 anni, rappresentando un grave problema di salute pubblica.
Nei paesi sviluppati è prevista una crescente incidenza di malattia coronarica nei soggetti giovani, che potrebbe a sua volta essere associata a un aumento della morte cardiaca improvvisa in questa popolazione.

Uno studio ha valutato la prevalenza di malattia coronarica dalle autopsie di soggetti giovani ( età inferiore a 40 anni ) deceduti per morte improvvisa.

Sono state selezionate tutte le autopsie del Montreal Heart Institute e Maisonneuve-Rosemont Hospital da gennaio 2002 a dicembre 2006, che corrispondevano agli individui con meno di 40 anni che erano morti improvvisamente.

Su un totale di 1.260 autopsie, 243 soddisfacevano i criteri di inclusione.

La malattia coronarica era la principale causa di morte cardiaca improvvisa dall'età di 20 anni, che rappresenta il 37% dei decessi nel gruppo da 21 a 30 anni, e fino all’80% delle morti nel gruppo da 31 a 40 anni.

Tra gli individui che sono morti di malattia coronarica, la malattia dei tre vasi è stata osservata nel 39.7% dei casi.
Inoltre, tra tutta la popolazione con meno di 40 anni, almeno 1 lesione coronarica significativa è stata osservata nel 39.5% dei casi, a prescindere dalla causa della morte.

Nell'analisi multivariata, un maggiore indice di massa corporea ( hazard ratio, HR=1.1 per ogni kg/m2 ) e ipercolesterolemia ( HR=2.4 ) hanno dimostrato di essere i fattori modificabili relativi a un aumento del rischio di morte improvvisa da malattia coronarica.

In conclusione, in questa popolazione, la malattia coronarica è stata la causa principale di morte improvvisa dall'età di 20 anni.
Questi dati hanno messo in dubbio che le strategie di prevenzione attuali siano sufficienti e rafforzano la necessità di estendere la prevenzione in giovane età. ( Xagena_2011 )

Arzamendi D et al, Am Heart J 2011; 161: 574-580



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Cardio2011