La gravità della cardiopatia alcolica è in rapporto con la durata dello stato di alcolismo

A cura di Gaetano Satullo, Cardiologia 2, Ospedale Papardo, Messina<7strong>

E' noto che l'eccessivo uso di alcolici è una delle cause di cardiomiopatia dilatativa. Spesso la cardiopatia viene identificata nelle fasi ormai avanzate (dilatazione con scompenso cardiaco). Con il presente studio, condotto su 30 soggetti sani e 89 alcolizzati asintomatici, gli Autori hanno identificato segni precoci della malattia: lieve dilatazone ventricolare sinistra con capacità contrattile del cuore conservata ed alterato rilasciamento diastolico (cioè il muscolo cardiaco appare più rigido nella fase di riposo). La progressione della malattia da questa fase preclinica alla cardiopatia sintomatica dipende dall'ulteriore e continua assunzione di alcolici; quindi, in questa fase, l'astensione dall'alcool potrebbe bloccare l'evoluzione della cardiopatia.
(Lazarevic' et al, J Am Coll Cardiol 2000;35:1599-1606) (Xagena 2000)

(Keywords: alcolismo, cardiopatia alcolica, cardiomiopatia dilatativa)