Lo studio SPACE (Secondary Prevention with Antioxidants of Cardiovascular disease in Endstage renal disease) ha valutato l'impiego della vitamina E nei pazienti in emodialisi e con storia di malattia cardiaca.
L'end-point composito, infarto miocardico, angina instabile, ictus ischemico e vasculopatia periferica, è stato raggiunto nel 16% dei pazienti trattati con vitamina E e nel 33% dei 99 pazienti assegnati al placebo (p=0,014 95% Cl 0,27-0,78).
Il beneficio dell'assunzione di vitamina E sembra essere associato alla prevenzione dell'infarto miocardico, che si è presentato nel 5,1% nel gruppo con vitamina E e nel 17,2% nel gruppo placebo.
(Lancet 2000; 356: 1213-1218)
(Xagena 2000)
Keywords: vitamina E, infarto miocardico, malattia renale all'ultimo stadio , emodialisi
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