L'integrazione di vitamina D3 non è efficace nella prevenzione dell'ipertrofia ventricolare


La carenza di Vitamina-D è sempre più diffusa a livello globale, in particolare tra i soggetti con più tempo trascorso al chiuso.
La ricerca compiuta su modelli animali ha indicato che la Vitamina-D può esercitare effetti anti-ipertrofici diretti sul cuore, portando infine alla regressione dell'ipertrofia ventricolare sinistra ( LVH ) e ai successivi miglioramenti della funzione ventricolare sinistra sia sistolica che diastolica.
Tuttavia, vi è una scarsità di prove riguardanti l'effetto della Vitamina D-sulla struttura cardiaca degli esseri umani.

In uno studio controllato e randomizzato, 25871 partecipanti adulti sono stati randomizzati a ricevere Vitamina D3 o placebo.

Dopo l'arruolamento, tutti i partecipanti sono stati sottoposti a ecocardiografia transtoracica al basale e dopo 2 anni.

I risultati di questo studio hanno mostrato che il cambiamento nella massa ventricolare sinistra, nello spessore del setto intraventricolare, nello spessore della parete posteriore e nello spessore relativo della parete non differivano significativamente tra i gruppi Vitamina-D e placebo.

Rispetto al gruppo placebo, c'è stato un leggero aumento del diametro telediastolico del ventricolo sinistro nei partecipanti appartenenti al gruppo Vitamina-D.

Dallo studio è emerso che l'integrazione con Vitamina-D3 non ha contribuito in modo significativo ai cambiamenti della struttura cardiaca, della funzione sistolica o della funzione diastolica per un periodo di 2 anni.
Questi risultati non supportano il ruolo dell'integrazione di Vitamina D3 nel modificare la struttura e la funzione cardiaca tra gli adulti di età superiore ai 50 anni.

L'ampia dimensione del campione è a sostegno della validità di questi risultati. Tuttavia ci sono importanti limitazioni tra cui la durata limitata del follow-up.
Non è chiaro se un periodo di follow-up prolungato, superiore a 2 anni, possa rivelare cambiamenti della struttura cardiaca con l'uso di Vitamina D3. ( Xagena_2022 )

Fonte: JACC, 2022

Xagena_Medicina_2022