A cura di Gaetano Satullo, Cardiologia 2, Ospedale Papardo, Messina.

Il prolasso della valvola mitrale è un inginocchiamento di uno o di entrambi i lembi che costituiscono la valvola mitralica che si verifica nella fase in cui il cuore si contrae (sistole). Interessa il 3-8% della popolazione e nella maggior parte dei casi è un rilievo ecocardiografico privo verosimilmente di significato clinico. Quando durante la contrazione del cuore il lembo valvolare mitralico si inginocchia, la valvola può divenire insufficiente cioè non è più in grado di impedire al 100% il reflusso di sangue dal ventricolo all'atrio ma consente il passaggio di sangue dal ventricolo all'atrio. E' la presenza o meno di insufficienza mitralica significativa a discriminare i casi (quelli con insufficienza) che devono essere seguiti con maggiore attenzione e che necessitano di profilassi antibiotica in caso di interventi da quelli che invece possono essere considerati delle verosimili varianti normali, e che non richiedono, almeno per la maggior parte degli Autori, profilassi antibiotica in casi di estrazioni dentarie o piccoli interventi.