Il dolore toracico persistente nelle donne con nessuna cardiopatia ostruttiva è in grado di predire gli esiti cardiovascolari avversi
Le donne con dolore toracico, ma senza malattia coronarica ostruttiva sono considerate a basso rischio di eventi cardiovascolari, ma molte continuano a presentare dolore toracico debilitante per molti anni.
Uno studio, coordinato dalla Pittsburgh University negli Stati Uniti, ha confrontato gli outcome cardiovascolari nelle donne con persistente dolore toracico rispetto alle donne senza dolore toracico.
Sono state studiate 673 pazienti che hanno preso parte allo studio WISE ( Women’s Ischemia Syndrome Evaluation ).
Il dolore toracico persistente è stato definito come dolore toracico auto-riferito che persisteva dopo 1 anno.
L’età media delle donne era di 58 anni, il 45% presentava dolore toracico persistente, mentre il 39% presentava coronaropatia ostruttiva.
Tra le donne senza malattia coronarica, quelle con dolore toracico persistente hanno presentato una percentuale di eventi cardiovascolari compositi più che doppia rispetto alle donne senza dolore toracico persistente ( p = 0.03 ).
Gli eventi cardiovascolari erano rappresentati da infarto miocardico non fatale ( p = 0.11 ), ictus ( p = 0.03 ), insufficienza cardiaca congestizia ( p = 0.38 ) e mortalità cardiovascolare ( p = 0.73 ).
Nelle donne con cardiopatia non è stata osservata alcuna differenza negli eventi cardiovascolari compositi nelle donne con e senza dolore toracico persistente.
Lo studio ha mostrato che il dolore toracico persistente nelle donne con nessuna cardiopatia ostruttiva prediceva gli esiti cardiovascolari avversi.
Queste donne potrebbero beneficiare di una terapia aggressiva in grado di modificare il fattore di rischio. ( Xagena_2006 )
Johnson BD et al, Eur Heart J 2006; 27: 1408-1415
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Cardio2006