Effetti dell’inibizione di FLAP sui marker associati al rischio di infarto miocardico
Varianti nel gene FLAP ( proteina attivante la 5-lipossigenasi ) sono associati al rischio di infarto miocardico.
Uno studio cross-over, coordinato dalla società di biotecnologie deCODE Genetics, ha valutato l’effetto dell’inibizione di FLAP mediante l’inibitore DG-031 a livello dei marker associati al rischio di infarto miocardico.
Un totale di 268 pazienti è stato sottoposto a screening. Di questi, l’87% ( n = 191 ) era portatore di varianti ad alto rischio nel gene FLAP o nel gene della leucotriene A4 idrolasi ( 13% ).
I pazienti sono stati prima randomizzati a ricevere diversi dosaggi di DG-031 ( 250, 500, 750 mg/die ), oppure placebo.
Dopo 2 settimane di wash-out, i pazienti che prima avevano ricevuto placebo hanno assunto DG-031, o placebo se avevano ricevuto DG-031.
I periodi di trattamento hanno avuto la durata di 4 settimane.
Nei soggetti trattati con 750 mg/die di DG-031, la produzione di leucotriene B4 è risultata significativamente ridotta del 26% ( p = 0,003 ), mentre la mieloperossidasi del 12% ( p = 0,02.
I due più alti dosaggi di DG-031 hanno prodotto una non significativa riduzione nella proteina C-reattiva ( 16% ) a 2 settimane.
Tuttavia è stata osservata una più pronunciata riduzione ( 25% ) nei livelli di proteina C reattiva alla fine del periodo di wash-out, che è perdurato per altre 4 settimane.
DG-031 ha dimostrato di essere ben tollerato e non era associato ad alcun grave evento avverso.
Questo studio ha evidenziato che nei pazienti con specifiche varianti, ad alto rischio, in 2 geni nel pathway dei leucotrieni, DG-031 è in grado di produrre una significativa soppressione dei marker, dose-risposta, associati ad un aumentato rischio di infarto miocardico.( Xagena_2005 )
Hakonarson H et al, JAMA 2005; 293:2245-2256
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XagenaFarmaci_2005