L’obiettivo dei medici dell’Uppsala University, in Svezia, è stato quello di ricercare nuovi fattori di rischio per lo sviluppo dell’insufficienza cardiaca.

Lo studio prospettico ha riguardato 2.321 uomini di mezza età che non presentavano insufficienza cardiaca e malattia valvolare, al basale.

Durante un periodo osservazionale di 29 anni, 259 soggetti hanno sviluppato insufficienza cardiaca.

E’ stato osservato che un incremento di 1 unità di deviazione standard della proinsulina a digiuno ( hazard ratio, HR = 1.38 ) e del rapporto apolipoproteina B/A-I ( HR = 1.27 ) era associato ad un aumento del rischio di insufficienza cardiaca, mentre una diminuzione di 1 unità di deviazione standard dei livelli plasmatici di beta-carotene ( HR = 0.79 ) si correlava ad una riduzione del rischio.

Dallo studio è emerso che i livelli di proinsulina a digiuno ( che riflettono la resistenza all’insulina ), il rapporto apoB/A-I ed i livelli di beta-carotene sono in grado di predire in modo indipendente il presentarsi di insufficienza cardiaca. ( Xagena_2005 )

Ingelsson E et al, J Am Coll Cardiol 2005; 46:2054-2060




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