Farmaci antinfiammatori: l’eccesso di rischio più alto per i pazienti con sindrome coronarica senza sopraslivellamento ST
L’impiego di farmaci antinfiammatori non-steroidei ( FANS ) è associato a un piccolo, non-significativo, rischio di sindrome coronarica acuta, più evidente per la sindrome coronarica acuta senza sopraslivellamento ST.
Lo studio caso-controllo, prospettico, ha interessato 2.954 pazienti, ospedalizzati per sindrome coronarica acuta, che sono stati sottoposti a un’intervista mediante un questionario.
Dall’analisi dei dati è emerso che l’odd ratio ( OR ) per qualsiasi sindrome coronarica acuta associato all’uso dei FANS era 1.16.
Il rischio è risultato aumentato tra i pazienti che hanno fatto maggior consumo di alti dosaggi di farmaci antinfiammatori ( OR=1.64 ), quelli con una storia di cardiopatia ischemica ( OR=1.84 ).
L’eccesso di rischio, seppur non-significativo, è stato riscontrato in modo specifico con i pazienti con sindrome coronarica senza sopraslivellamento ST ( OR=1.20 ), mentre non c’era alcun incremento nel rischio di infarto miocardico con sopraslivellamento ST. ( Xagena_2010 )
Fonte: American Journal of Cardiology, 2010
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