Ricercatori dell’University College London in Gran Bretagna si sono posti l’obiettivo di determinare i fattori biologici e quelli comportamentali che correlano lo stress da lavoro alla malattia coronarica.

Lo studio ha riguardato 10.308 soggetti, sia maschi che femmine, di età compresa tra 35 e 55 anni, partecipanti alla fase I ( 1985-1988 ) dello studio Whitehall II.

Dall’analisi è emerso che lo stress lavorativo cronico era associato alla malattia coronarica, e questa associazione era più forte tra i partecipanti di età inferiore ai 50 anni ( RR=1.68 ).

Sono state riscontrate associazioni simili tra lo stress da lavoro e la ridotta attività fisica, la dieta non ben equilibrata, la sindrome metabolica ed i suoi componenti, e la più bassa HRV ( heart rate variability ).

All’analisi cross-sezionale, lo stress da lavoro era associato ad un più alto aumento mattutino di cortisolo.

Quasi il 32% dell’effetto dello stress da lavoro sulla coronaropatia era attribuibile al suo effetto sui comportamenti salutari e sulla sindrome metabolica.

In conclusione, lo stress da lavoro può rappresentare un importante determinante di malattia coronarica, mediante effetti indiretti sui comportamenti salutari ed effetti diretti sul pathway dello stress neuroendocrino. ( Xagena_2008 )

Chandola T et al, Eur Heart J 2008; 29: 640-648



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