Insufficienza cardiaca sistolica cronica: impatto della contrattilità ventricolare destra sulla dissincronia ventricolare sinistra
La terapia di resincronizzazione cardiaca ( CRT ) è un importante approccio terapeutico per i pazienti con scompenso cardiaco sintomatico.
La valutazione di dissincronia meccanica, tuttavia, rimane un problema.
Pochi dati sono disponibili per quanto riguarda l'influenza del ventricolo destro sulla dissincronia meccanica del ventricolo sinistro.
Uno studio ha valutato l'impatto della contrattilità del ventricolo destro sulla funzione ventricolare sinistra e sulla dissincronia.
Sono stati presi in esame 40 pazienti con insufficienza cardiaca congestizia.
Di questi, 20 avevano una disfunzione del ventricolo destro ( picco sistolico dell’anulus tricuspidale valutato mediante Doppler tissutale ( SaRV ) minore di 11.5 cm/s ); i restanti 20 pazienti avevano un Sarv maggiore di 11.5 cm/s.
Tutti i pazienti sono stati sottoposti a ecocardiografia con l’obiettivo di determinare la funzione del ventricolo destro, del ventiricolo sinistro e il grado di dissincronia.
Le due popolazioni erano simili riguardo la funzione diastolica, la conduzione atrio-ventricolare e la dissincronia interventricolare.
I pazienti con disfunzione del ventricolo destro hanno mostrato una, significativamente, più grave dissincronia longitudinale del ventricolo sinistro ( in media,130 vs 62 ms, p=0.01 ).
Inoltre, il picco sistolico registrato all’anulus tricuspidale è risultato correlato con la dissincronia longitudinale del ventricolo sinistro ( r=0.47, p=0.001 ).
Al contrario, la contrattilità radiale del ventricolo sinistro e la dissincronia ( in media,103 vs 100 ms; p=0.5 ) non sono state influenzate dalla funzione del ventricolo destro.
Dallo studio è emerso che l’analisi quantitativa della funzione del ventricolo destro svolge un importante ruolo quando si valuta la funzione ventricolare sinistra e la dissincronia nei pazienti con insufficienza cardiaca sistolica.
La funzione del ventricolo destro è associata a dissincronia intra-ventricolo sinistro, specialmente quando si considera la funzione longitudinale. ( Xagena_2011 )
Bernard A et al, Int J Cardiol 2011; 148, 289-294
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Cardio2011