Il trattamento parodontale intensivo produce miglioramenti della funzione endoteliale dopo 6 mesi


L’infiammazione sistemica può alterare la funzione vascolare ed i dati epidemiologici indicano un possibile link tra parodontite e malattia cardiovascolare.

Un totale di 120 pazienti con grave parodontite sono stati assegnati in modo casuale a cura parodontale intensiva ( n = 61 ).

La funzione endoteliale, valutata misurando il diametro dell’arteria brachiale durante il flusso ( dilatazione mediata dal flusso ), i biomarker di infiammazione ed i marker di coagulazione e l’attivazione endoteliale sono stati valutati prima del trattamento e 1, 7, 30, 60 e 180 giorni dopo.

Ventiquattro ore dopo, la dilatazione mediata dal flusso era significativamente più bassa nel gruppo di trattamento intensivo che nel gruppo controllo ( differenza assoluta = 1.4%; p = 0.002 ); i livelli di proteina C-reattiva, di interleuchina-6 e i marker di attivazione endoteliale, E-selectina solubile e fattore di von Willebrand, erano significativamente più alti ( p < 0.05 per tutti i confronti ).

Sessanta giorni e 180 giorni dopo, la dilatazione mediata dal flusso era più grande ed i livelli plasmatici di E-selectina solubile erano più bassi nel gruppo di trattamento intensivo rispetto al gruppo controllo ( differenza assoluta nella dilatazione flusso-medata: 0.9%; [ p = 0.02 ] e 2% [ p < 0.001 ], rispettivamente ).

Il grado di miglioramento era associato al miglioramento della malattia parodontale ( p = 0.003 ).

Non è stata riscontrata nessuna grave reazione avversa in entrambi i gruppi. Nessun evento cardiovascolare si è presentato.

Lo studio ha mostrato che dopo 6 mesi di trattamento parodontale intensivo, i miglioramenti della salute orale sono risultati associati ai miglioramenti della funzione endoteliale. ( Xagena_2007 )

Tonetti MS et al, N Engl J Med 2007; 356: 911-920




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Cardio2007