Tumore gastrico nella popolazione anziana: differenze clinico-patologiche e orientamento terapeutico
Uno studio ha verificato se nell’ambito della patologia gastrica neoplastica esistono differenze clinico-patologiche nella popolazione anziana ( età uguale o maggiore di 70 anni ) tali da influenzare l’orientamento diagnostico-terapeutico, la mortalità e la morbidità perioperatoria.
Lo studio ha incluso tutti i pazienti sottoposti a gastrectomia per adenocarcinoma nel periodo 1998-2002 presso il Dipartimento di Chirurgia Generale del Policlinico universitario Federico II di Napoli. I pazienti sono stati suddivisi in due gruppi in base all’età: è stato considerato come cut-off l’età di 70 anni.
Sono stati reclutati 57 pazienti affetti da neoplasia gastrica: 41 pazienti avevano un’età inferiore ai 70 anni ( range 37-70 ) e 16 pazienti un’età uguale o maggiore di 70 anni ( range 70-80 ).
Nella popolazione di età uguale o superiore a 70 anni la neoplasia gastrica è risultata nettamente più frequente negli individui di sesso maschile con un rapporto M/F=2.2.
Nella popolazione di età inferiore a 70 anni è maggiore una localizzazione al corpo gastrico ( 46.3% vs 18.7% ); al contrario nella popolazione di età uguale o maggiore di 70 anni aumenta la quota di neoplasie antrali ( 62.6% vs 39.1% ).
Inoltre nei pazienti di età inferiore a 70 anni è maggiore il ricorso alla gastrectomia totale ( 63.4% vs 38% ); maggiore o uguale a 70 aumenta invece il ricorso alla gastrectomia subtotale ( 62% vs 36.6% ).
I pazienti anziani presentano un maggiore tasso di comorbidità ( 81% vs 58.5% ), ma la mortalità neoplasia-correlata è simile tra i due gruppi ( 61 vs 62% ).
Nei pazienti di età maggiore o uguale a 70 anni è più frequente il cancro gastrico con istotipo diffuso secondo Lauren ( 44.8% vs 34.2% ) ed è maggiore il tasso di ripresa neoplastica ( 56.2% vs 44% ). Differente risulta ,inoltre, il pattern di ripresa neoplastica: età inferiore a 70 anni è maggiore il tasso di ripresa loco regionale ( 27% vs 12.5% ); età maggiore o uguale a 70 anni è maggiore il tasso di ripresa peritoneale ( 25% vs 2% ) e a distanza ( 18.7% vs 15% ).
Dallo studio è emerso che la neoplasia gastrica presenta nella popolazione di età uguale o superiore a 70 anni: maggiore interesse per il sesso maschile, più frequente localizzazione antrale, maggior tasso di ripresa neoplastica ( soprattutto a livello peritoneale o epatico/polmonare ).
Inoltre il paziente anziano presenta spesso due o più comorbidità ed è soggetto a polifarmacoterapia.
Per tali motivi, l’approccio chirurgico deve essere modulato sulla base del profilo individuale di rischio: l’età di per sé non è una controindicazione a un intervento curativo in quanto il tasso di mortalità tumore-correlata è simile nei pazienti al di sopra e al di sotto dei 70 anni.
Nonostante ciò, il paziente anziano presenta spesso una ridotta riserva funzionale e pertanto la gastrectomia subtotale risulta spesso l’approccio chirurgico più indicato, soprattutto in virtù della maggior incidenza di neoplasie antrali e della miglior qualità di vita legata alla presenza di stomaco residuo. ( Xagena_2010 )
Guida F et al, Chirurgia 2010; 23: 151-154
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