Tumore colorettale: linfadenectomia in pazienti sottoposti ad intervento chirurgico di resezione colica in elezione ed in urgenza


Sono stati analizzati i fattori che influenzano il numero di linfonodi esaminati nei pezzi operatori dopo intervento chirurgico di resezione per cancro colo-rettale in elezione o in urgenza.

Sono stati presi in considerazione 120 pazienti sottoposti ad intervento chirurgico per tumore del colon-retto nel periodo di tempo 2005-2007, suddivisi in due gruppi, 102 sottoposti a resezione oncologica in elezione ( gruppo A ) e 18 sottoposti a intervento resettivo in urgenza ( gruppo B ).

Tutti i pazienti sono stati sottoposti a intervento chirurgico di resezione colo-rettale per via laparotomica. I gruppi erano sovrapponibili in termini di età, peso e indice di massa corporea ( BMI ), mentre differivano in termini di distribuzione per sesso e stadio di malattia.

Sono state analizzate le differenze dal punto di vista prognostico in termini di numero di linfonodi esaminati e i fattori coinvolti in tali differenze tra i due gruppi.

Non sono state evidenziate differenze statisticamente significative nel numero di linfonodi identificati nel pezzo operatorio ( in media, 15.85 per il gruppo A e 13.83 per il gruppo B; P=0.36 ).

Il tempo operatorio è risultato significativamente minore nel gruppo B ( P=0.012 ).

Non sono state evidenziate differenze statisticamente significative tra i due gruppi in termini di sopravvivenza ( P=0.62 ).

I risultati di questo studio hanno indicato come una corretta linfadenectomia e un’adeguata ricerca del linfonodi dopo chirurgia per tumore colorettale siano essenziali anche nei casi di resezione eseguita in urgenza, al fine di permettere una corretta stadiazione e un’accurata selezione dei pazienti da sottoporre a chemioterapia adiuvante, con miglioramento dei risultati oncologici al follow-up. ( Xagena_2009 )

Scabini S et al, Minerva Chirurgica 2009;64:183-188



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