Ritidoplastica nella prevenzione delle complicanze della parotidectomia
Tecniche di chirurgia plastica si applicano alla prevenzione delle complicanze della parotidectomia, fra cui: danneggiamento del nervo facciale, sindrome di Frey, cicatrizzazione sfavorevole, depressione retro-mandibolare e difetti asimmetrici del profilo del volto.
Uno studio ha valutato il ruolo di tecniche di ritidoplastica nella parotidectomia.
Nove pazienti ( 3 uomini, 6 donne; età 40-72anni ) sono stati sottoposti a parotidectomia per tumori della parotide.
È stata impiegata una tecnica di ritidoplastica con incisione tipo lifting modificata, elevazione ed embricazione dello SMAS ( sistema muscolo aponeurotico superficiale ) ed escissione cutanea.
Durante un periodo di follow-up medio di 5 anni, non sono stati osservati deficit transitori o permanenti del nervo facciale, né sindrome di Frey.
Dallo studio è emerso che l’approccio della ritidoplastica modificata associato alla chirurgia parotidea con rimodellamento dello SMAS ed escissione cutanea rappresenta una valida procedura con buoni risultati estetici.
Queste tecniche potrebbero giocare un ruolo nel trattamento conservativo delle ghiandole salivari. ( Xagena_2010 )
Klinger M et al, Chirurgia 2010; 23: 63-66
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Chiru2010