L’obiettivo dello studio è stato quello di individuare il ruolo della chirurgia laparoscopica nell’ambito della malattia diverticolare del colon, alla luce dell’esperienza maturata presso un Centro di chirurgia specializzato.

Sono stati oggetto dello studio 67 pazienti giunti all’osservazione nel periodo 2004-2006 presso il Robert Koch Krankenhaus di Gehrden ( Hannover ) con diagnosi di diverticolite acuta, diverticolite cronica e/o una delle complicanze e sottoposti a intervento chirurgico in elezione o in urgenza.

Il tempo medio di esecuzione dell’intervento è stato di 171.5 minuti per via laparoscopica; 142.7 minuti in open. La canalizzazione completa è avvenuta in media dopo 3.7 giorni per i pazienti operati per via laparoscopica e 4.4 giorni per quelli in open. La degenza media è stata 9.8 giorni per i pazienti sottoposti a intervento laparoscopico e 16.3 giorni per gli operati in open.

La morbilità è stata del 18.6% ( 8 casi ) nel gruppo laparoscopico, 25% ( 6 casi ) nel gruppo operato in open. La mortalità è stata pari a 0. Si è reso necessario il reintervento in 5 casi nel gruppo laparoscopico ( 11.6% ), in 4 casi ( 16.6% ) nel gruppo open.

La chirurgia laparoscopica rappresenta un’innovazione importante nel trattamento chirurgico della malattia diverticolare. Tale approccio andrebbe ben ponderato in relazione al tipo di paziente, al dato anamnestico e all’evidenza clinica immediata.
Vantaggi accertati dell’approccio laparoscopico appaiono un decorso postoperatorio più rapido, un minore dolore postoperatorio, una dimissione precoce, un migliore risultato cosmetico, una minore perdita di sangue e un minore grado di contaminazione peritoneale. Negli stadi avanzati di malattia, la chirurgia open mantiene un ruolo importante, in certi casi insostituibile. ( Xagena_2008 )

Donati M et al, Chir Ital 2008; 60: 63-73



Link: MedicinaNews.it

Chiru2008 Gastro2008