Scompenso cardiaco: impiego per lungo periodo del Sildenafil
Uno studio ha valutato la capacità funzionale sotto sforzo e la funzione endoteliale in una coorte di pazienti con insufficienza cardiaca cronica, trattati con un inibitore della fosfodiesterasi di tipo 5 ( PDE-5 ).
Nello scompenso cardiaco cronico, l’inibizione di PDE-5, per la sua azione di miglioramento della disfunzione endoteliale, potrebbe avere un ruolo benefico.
I pazienti con insufficienza cardiaca cronica, stabile, sono stati assegnati in modo casuale a placebo ( n=23 ) oppure al Sildenafil ( Revatio ) 50 mg, 2 volte die ( n=23 ), in aggiunta al trattamento standard per 6 mesi, con valutazione ( a 3 e 6 mesi ) della funzione endoteliale mediante dilatazione flusso-mediata dell’arteria brachiale, test da sforzo cardiopolmonare, e risposta ergoriflessa.
I Ricercatori hanno osservato che nei pazienti con scompenso cardiaco, forma cronica, il Sildenafil è associato ad un sostenuto miglioramento della ventilazione sotto sforzo e dell’efficienza aerobica.
Il Sildenafil assunto in modo cronico sembra essere privo di effetti indesiderati significativi. ( Xagena_2007 )
Guazzi M et al, J Am Coll Cardiol 2007; 50: 2136-2144
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XagenaFarmaci_2007