Sindrome coronarica acuta: benefici dal raddoppio del dosaggio di Clopidogrel nei pazienti sottoposti ad angioplastica
Nel corso del Congresso dell'European Society of Cardiology ( ESC ) sono stati presentati i risultati dello studio CURRENT OASIS-7 ( Clopidogrel Optimal Loading Dose Usage to Reduce Recurrent Events/Optimal Antiplatelet Strategy for Interventions ), che hanno mostrato che raddoppiare la dose di carico e di mantenimento del Clopidogrel ( Plavix ) nei pazienti con sindrome coronarica acuta o infarto miocardico, sottoposti ad angioplastica, riduce significativamente gli eventi clinici cardiovascolari e l'incidenza di trombosi dello stent.
L'effetto è determinato soprattutto dalla riduzione dell'incidenza di infarto miocardico prodotta dall'impiego di un dosaggio doppio ( 600 mg di carico e successivamente 150 mg/die per una settimana ) di Clopidogrel rispetto a quella usata di routine ( 300 mg di carico e successivamente 75 mg/die ).
Lo studio ha indicato inoltre che non ci sono differenze tra dosi basse ( 75-100 mg/die ) e dosi alte ( 300-325 mg/die ) di Acido Acetilsalicilico ( Aspirina ) sia in termini di efficacia che di sicurezza.
Lo studio CURRENT OASIS-7 aveva l'obiettivo di studiare quali fossero le dosi ottimali di Clopidogrel e di Acido Acetilsalicilico in questi pazienti con sindrome coronarica acuta, sottoposti ad angioplastica entro 72 ore dal ricovero.
Lo studio, condotto in 597 Unità Coronariche di 39 Paesi, ha riguardato più di 25.000 pazienti, 17.232 dei quali sottoposti ad angioplastica. In questi c'è stata una riduzione significativa del 15% dell'endpoint primario costituito da morte cardiovascolare, infarto del miocardio e ictus nel gruppo trattato con la doppia dose di Clopidogrel.
Questa riduzione è stata soprattutto a carico dell'infarto miocardico, che si è ridotto del 22%. Inoltre si è verificata una riduzione del 42% del rischio di trombosi dello stent.
La doppia dose non ha prodotto un aumento delle emorragie cerebrali o fatali. Sono risultate tuttavia significativamente aumentate le emorragie maggiori.
Non si sono osservate differenze significative nel gruppo dei pazienti non sottoposti ad angioplastica.
In termini complessivi, trattando 1000 pazienti con sindrome coronarica acuta con la doppia dose di Clopidogrel per 7 giorni si possono evitare 6 infarti e 7 trombosi dello stent con un eccesso di 3 emorragie maggiori e nessun aumento di emorragie fatali o cerebrali.
Lo studio CURRENT OASIS-7 è stato coordinato come i precedenti studi della serie OASIS dal Population Health Research Institute della McMaster University and Hamilton Health Sciences, Ontario, Canada.
Hanno svolto la funzione di coordinatori nazionali per l'Italia Maria Grazia Franzosi, responsabile del Dipartimento di Ricerca Cardiovascolare dell'Istituto Mario Negri, e Giuseppe Di Pasquale, coordinatore dell'Area Cardiopolmonare e direttore dell'Unità Operativa di Cardiologia dell'Ospedale Maggiore di Bologna. ( Xagena_2009 )
Fonte: Istituto di Ricerche Farmacologiche Mario Negri, 2009
Link: MedicinaNews.it
Farma2009 Cardio2009
XagenaFarmaci_2009