La Rosuvastatina riduce lo spessore intima-media nei soggetti con ipercolesterolemia e malattia carotidea asintomatica


Un aumento dello spessore intima-media a livello carotideo rappresenta una fase precoce del processo aterosclerotico.

Ricercatori del San Camillo de Lellis di Manfredonia ( Foggia ) hanno valutato se il trattamento con Rosuvastatina ( Crestor ) 10 mg/die per 16 settimane fosse in grado di ridurre lo spessore intima-media carotidea.

Sono stati presi in esame 66 partecipanti allo studio ACADIM ( Asymptomatic Carotid Atherosclerosis Disease in Manfredonia ) con ipercolesterolemia ed aterosclerosi carotidea al basale.

Il trattamento con Rosuvastatina ha prodotto una riduzione significativa del colesterolo totale, del colesterolo LDL e dei trigliceridi ( p<0.0001 ) ed un aumento significativo del colesterolo HDL ( p<0.0001 ).

La riduzione media dello spessore intima-media delle arterie carotidee comuni, destra e sinistra, è stata, rispettivamente, dello 0.35 e 0.38 mm ( p<0.05 ).

All’analisi di regressione, l’età ed i parametri del profilo lipidico sono risultati predittori significativi di cambiamento dello spessore intima-media carotideo, dopo aggiustamento per i noti fattori di rischio dell’aterosclerosi.

In conclusione, il trattamento con Rosuvastatina negli adulti con evidenza di aterosclerosi subclinica, ha ridotto in modo significativo lo spessore intima-media delle arterie carotidee, oltre a migliorare il quadro lipidico. ( Xagena_2008 )

Riccioni G et al, Expert Opin Pharmacother 2008; 9: 2403-2408



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XagenaFarmaci_2008