Diabete di tipo 2 e gravi complicanze con Aliskiren
Lo studio ALTITUDE è stato interrotto quando il Data Monitoring Committee ( DMC ) ha riscontrato un aumentato rischio di ictus non fatale, complicazioni renali, iperkaliemia, ipotensione nei pazienti trattati con Aliskiren ( Rasilez, Tekturna ) dopo 18-24 mesi.
Nel corso del Meeting dell’European Society of Cardiology ( ESC ) sono stati presentati i primi risultati dettagliati dello studio ALTITUDE, che ha confrontato Aliskiren con il placebo in 8561 pazienti diabetici di tipo 2 ad alto rischio di complicanze cardiovascolari e renali già in trattamento con un singolo bloccante del sistema renina-angiotensina-aldosterone ( RAAS ).
Dopo 32 mesi di follow-up, l'endpoint composito ( morte cardiovascolare, morte resuscitata, infarto miocardico, ictus, ospedalizzazione non pianificata per insufficienza cardiaca, insorgenza della malattia renale allo stadio terminale, o di raddoppio dei valori di creatinina ) non era significativamente differente tra i due gruppi.
Nel gruppo Aliskiren è stata osservata una tendenza verso una più alta incidenza di ictus.
L’endpoint composito è stato pari a 17.9% per Aliskiren rispetto al 16.8% per il placebo ( HR=1.08; p = 0.142 ), mentre l’incidenza di ictus è stata pari al 3.4% contro 2.8% ( HR=1.25; p = 0.70 )
Inoltre, i pazienti trattati con Aliskiren hanno anche presentato alti livelli di potassio e avevano una maggiore probabilità di sviluppare iperkaliemia, ipotensione e diarrea. ( Xagena_2012 )
Fonte: European Society of Cardiology ( ESC ) Meeting, 2012
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